giovedì 11 settembre 2014

Oder Loop

Nel mezzo dell'estate, mentre il mondo si estasiava per l'incredibile dimensione del disco lunare, io scambiavo il riflesso luminoso su un misero specchio d'acqua polacco per assurda illuminazione elettrica boschiva.

La Polonia vi dà il benvenuto, la Germania se ne guarda bene.
Questa la situazione al confine sull'Oder: dal lato tedesco nessun segnale che indichi traghetti, attracchi, possibili attraversamenti; dal lato polacco la compagnia che fornisce il servizio si chiama "Senza confini".
Senz'altre parole, un'altra mappa:

L'Oder Loop




mercoledì 2 luglio 2014

Appunti di lavoro #3 - Il posto del Soggetto

Ricapilando: questo è un mondo di tavole da pranzo, tavolacce, tavolini da bar, sgabelli, sedie, poltrone, divani, panchine. Come si muove un Soggetto al suo interno?

In alcuni casi è già sempre seduto. "Avere un corpo" è un predicato privo di scelta, ma anzi preliminare (necessario non sufficiente) affinché un Soggetto sia in grado di nominarsi in quanto tale.

"Avere un corpo" in forma sedia. Senza via di scampo.

lunedì 30 giugno 2014

Fiaba della buonanotte

C'era una volta un uomo.
Quest'uomo era giovane e aveva un vecchio portafoglio logoro nella tasca posteriore dei pantaloni.
Nel portafoglio, insieme a qualche documento e pochi spicci conservava con cura una carta da gioco: la matta, il jolly. Quella carta l'aveva trovata per terra anni prima un amico sempre attento alla strada e ai suoi inaspettati doni.
Meglio ch'io spieghi cosa intendo parlando di doni della strada. Ecco, per farvi un esempio: l'amico un giorno aveva trovato sul marciapiede una mazzetta di banconote tenute assieme da un ferma-soldi. 950 euro. A dirla tutta, l'amico si era risentito per quella ridicola presa in giro. 950. Li aveva contati e ricontati. Niente: quei cinquanta euro mancavano proprio. Assolutamente ridicolo.

Comunque sia, quella volta l'uomo con la carta da gioco nel portafoglio stava seduto a un tavolo. Non si può dire che fosse a suo agio; forse perché quel tavolo non era suo e nemmeno dell'amico della carta. Ma soprattutto perché a quel tavolo, di fronte a lui sedeva un altro uomo.
Dunque c'era, quella stessa volta, un altro uomo.
Sì. La volta era la stessa, ma la storia merita un nuovo inizio. Perché quei due uomini non vanno mescolati né confusi. Sedevano allo stesso tavolo e parlavano, ma provenivano da storie talmente differenti da richiedere almeno due inizi. E un racconto che narri com'è che andò che due storie così distanti a un certo punto si intersecarono.

Quell'altro uomo era, come avrete forse intuito, il padrone del tavolo. Ma non era questo a mettere a disagio l'uomo con la carta. No di certo.

giovedì 26 giugno 2014

Ndo gite a sparge lo matto?

L'attraversamento #3 si è concluso con un dì d'anticipo. Causa malanni fisici e pulizia mentale giudicata sufficiente.

Nel mentre, la tre giorni è stata ribattezzata  "Via della Ginestra" o - più efficacemente - "Tonda de S.Vicino". Data la breve durata e le sue peculiari caratteristiche non avrà né sezione a sé né diario di viaggio.

Vi lascio però la mappa del nostro irrazional-percorso:





domenica 22 giugno 2014

Partenza

Ebbene sì: parte l'Attraversamento #3.

Non sarà quello annunciato né come percorso né come durata. E a dire il vero è già partito: è partito ieri dal primo compleanno del neo-unenne Compagno S. e si fermerà giovedì. La brevità la sfrutteremo come esperimento: non una mèta precisa, nessuna preparazione di percorso. Si va verso l'Umbria, tanto basti.
Dei miei tre felloni ne è rimasto uno solo: il Compagno F. (che mi ha scritto or ora "tra quindici son lì"); G. si è dato all'allenaggio del baloncesto, mentre V. matura i giovani esternamente.
Saranno ricordati nei nostri improperi.

A voi tutti una buona giornata. Si inizia.

M.



martedì 10 giugno 2014

Appunti di lavoro #2 - Teoria delle Catastrofi

Teoria delle Catastrofi

Immagina una struttura ondulata.

Dovunque tu lasci cadere una sfera, quella rotolerà e finirà per fermarsi in una delle parti concave (Punto di Quiete - q).
Ora, immagina di dargli una spintarella: la sfera risalirà un po' la china; poi, esaurita l'energia, tornerà in q. Il sistema sottoposto a perturbazioni rimane stabile.

sabato 7 giugno 2014

Appunti di lavoro #1 - Teoria dei Predicati


Teoria dei Predicati

Immagina un tavolo e delle sedie. Il tavolo è un predicato, le sedie posti per soggetti.
Una volta seduto, mi trovo in un preciso rapporto con il tavolo - a seconda del mio posto a sedere - e mi trovo anche in un un preciso rapporto con chi siede agli altri posti.

venerdì 2 maggio 2014

A#3 - De malcagatione istutionis ovvero bussa e si farà finta che in casa non c'è nessuno.

I primi risultati della mia raccolta di info sulla Via Lauretana sono stati discretamente deludenti. L'associazione e i sindaci che ho provato a interpellare via mail hanno risposto con la più classica delle figure retoriche in uso in ambiente istituzionale: la malcagatio.

A questo punto il nuovo piano d'azione per l'Attraversamento #3 prevede due fasi:

  1. Per il primo tratto (tappe 1-4?) si procederà a vista. Si collegheranno i paesi, e i colli sui quali sorgono, a vista, senza né carte né indicazioni. Si analizzerà il panorama prima di lasciare un centro abitato; si individueranno stradine e vie possibili; si parlerà con la gente. Insomma informazioni e consigli saranno da reperire in loco. Ci facciamo guidare solo da un elenco di toponimi e scopriamo andando cosa riempie le loro distanze.
  2. Per il secondo tratto (tappe 5-7?) invece, mi sono procurato una mappa che copre la zona tra Muccia e Assisi (e, volendo, una parte del territorio più a sud verso Roma.) Ci muoveremo quindi perlopiù sui sentieri tracciati, godendoci un po' di Appennino. 


I tre candidati ad accompagnarmi sono: 

Compagno F. (geologo chitarrista agricoltore autoctono)
Compagno G. (veterano dell'Attraversamento #2)
Compagno V. (libero docente in libera disoccupazione)


Detto questo, mi congedo.
Me ne torno qua per un mesetto: braccia in prestito all'agricoltura.

Un abbraccio pregermanico,
M.

sabato 5 aprile 2014

Attraversamento #3 (in fase di studio)

Bene. Ho svernato, scomparendo per un po', immerso nella nobile occupazione del bidello (a capello).
Ma, insomma, col tornare dei tepori primaverili si riaccende un'irrequietezza, una smania di muoversi, scoprire e coprire distanze. Per detournare le parole di un poco noto intellettuale delle mie parti: "Zio pit putàsca me scampa le gambe!*"
Aggiungiamoci pure che nel coadiuvare Wu Ming 2 a mettere in piedi il tumbler del suo Sentiero Luminoso mi è tornata una gran voglia di fare bricolage topologico.

Ecco quindi l'A#3. L'idea per il terzo Attraversamento è la Via Lauretana.